Bonus carburante 2023: intervento Inps – news 10/2023

L’INPS, con il messaggio n. 3884 del 6 novembre 2023, interviene (in notevole ritardo) fornendo ai datori di lavoro specifiche indicazioni riguardo alla gestione in busta paga delle somme erogate a titolo di fringe benefit per l’anno 2023, soffermandosi, in particolare, sulla soglia di esenzione maggiorata prevista dal decreto Lavoro e sul trattamento fiscale e previdenziale applicabile al bonus carburante, per il quale è previsto un regime di favore fino all’importo di 200 euro annui.

L’INPS ricorda che non rileva ai fini contributivi, ma esclusivamente ai fini fiscali, il bonus carburante, ovvero un importo fino a 200 euro riconducibili a buoni benzina, a differenza di quanto invece disposto per l’anno 2022, quando tale importo si aggiungeva, in deroga, alla soglia di esenzione di 3000 euro relativa ai fringe benefit.

Pertanto con il messaggio di cui sopra l’Istituto chiarisce che la quota relativa ai buoni benzina:
– è assoggettata a contribuzione previdenziale se, in considerazione del valore degli ulteriori benefit ceduti, risulti eccedente la soglia di 3000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico o di 258,23 euro per i restanti lavoratori;
– non è assoggettata a contribuzione se confluisce nell’importo ancora capiente degli altri benefit.

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